In tre-quattro anni l’export italiano ”può salire di 200 miliardi di euro, che vorrebbe dire un incremento annuo del 6-7% partendo dai 420 miliardi attesi nel 2012”. Lo ha detto, in un’intervista al Sole 24 Ore, il presidente del’Ice (l’Istituto per il Commercio Estero) Riccardo Monti, che pone l’accento sul bisogno di crescere al Sud Italia e di recuperare terreno nei mercati emergenti.
Il nuovo piano per l’export sarà ”varato entro luglio”, spiega Monti. Tra gli obiettivi, ”recuperare il ritardo in alcune aree emergenti: senza trascurare il nostro mercato maggiore, che resta comunque l’Europa, ci sono ancora grandi margini di crescita in Cina, Sud-est asiatico, America Latina e anche Nord America”.
Spazi per crescere, prosegue Monti, esistono anche al Sud. ”Il Mezzogiorno rappresenta appena il 9,5% dell’export, con il nostro piano pensiamo di portarlo al 15%”, dichiara. ”Mobiliteremo risorse Ue, circa 50 milioni in tre anni, per spingere le filiere che hanno già grandi potenzialità”.
Tra i settori più importanti, quello di punta ”è e resterà la meccanica”, spiega Monti. ”Poi ci sono eccellenze come la nautica e il tessile, e non vanno tralasciati settori come la difesa e comparti più innovativi come l’Ict. Infine, sul modello inglese, vanno migliorate le nostre capacità di esportare servizi”.
FONTE: http://www.blitzquotidiano.it/economia/monti-ice-lexport-aumentera-di-200-miliardi-in-4-anni-1252164/