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Confetra: traffico merci italiano in tenue ripresa

Dopo un quadriennio lacrime e sangue, nel 2013 il traffico merci italiano ha cominciato a dare segni di ripresa. Ma si tratta di “segnali tenui e contraddittori”, spiega Piero Luzzati, direttore generale di Confetra, la confederazione nazionale dei trasporti e della logistica.

Vi è però una nota positiva riguardo alle aspettative delle aziende del settore per il 2014: solo una minoranza degli operatori (15%) teme ancora una recessione, mentre la maggioranza è prudentemente ottimista, il 44% prevede traffico in crescita e il 41% traffico stabile.

I dati emergono dalla nota congiunturale sul trasporto merci relativa al 2013. L’arresto del trend negativo del traffico merci è un fatto ma, si legge nel documento (che è stato compilato intervistando un panel di imprese tra le più rappresentative dei vari settori), «la modesta positività dei risultati denota la fragilità della ripresa». Le migliori performance sono registrate nel trasporto marittimo di container, che segna +4,7% sul 2012 quanto a numero di teu (contenitori da 20 piedi) movimentati, mentre le rinfuse e i rotabili segnano, in tonnellate, rispettivamente -0,7% e +0,2%. Segue il trasporto stradale internazionale con +3,4%, quanto a numero di viaggi, sul 2012 (quello nazionale segna un più modesto +0,8%) e quello aereo (+2,1% di tonnellate movimentate). Tutti numeri che confermano come il recupero sia stato «trainato dagli scambi con l’estero, mentre la domanda interna è rimasta debole».

Fonte: Il Sole 24 Ore