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Atti doganali esecutivi in 10 giorni

Accertamenti in dogana immediatamente esecutivi con attivazione della procedura di riscossione dopo soli 10 giorni. Il testo del decreto fiscale (Dl 16/2012) dopo i primi passaggi parlamentari si arricchisce di questa novità che pone agli operatori con l’estero non poche preoccupazioni e che si presenta non in linea con la tempistica prevista per altre imposte (si veda il confronto pubblicato qui accanto con la procedura prevista per gli atti emessi dall’agenzia delle Entrate).

La verifica in dogana
Gli uffici delle dogane procedono alle verifiche quando la merce è ancora in dogana o, in alternativa, entro il termine di tre anni dalla data in cui l’accertamento è divenuto definitivo ai sensi dell’articolo 78 del regolamento 2913 del 1992 (Codice doganale comunitario) e dell’articolo 11 del Dlgs 374 del 1990. Le verifiche doganali sono in una prima fase chiuse con un processo verbale di revisione dell’accertamento, seguite quindi, non prima di 30 giorni (termine peculiare in dogana per la presentazione di eventuali memorie e osservazioni), dall’emissione dell’avviso di rettifica dell’accertamento, che è l’atto conclusivo e definitivo delle operazioni di verifica autonomamente impugnabile.

Fonte: SOle24ore vai all’articolo completo