Nel corso di un’intervista andata in onda su RAI 3, (in calce il video) questa mattina da Napoli, il presidente dell’Associazione degli Spedizionieri, Augusto Forges Davanzati, ha illustrato il ruolo centrale svolto dalla categoria nel sistema economico nazionale, in un momento segnato da forti incertezze sul fronte dei rapporti commerciali internazionali.
Al centro del confronto, le difficoltà legate all’annunciata introduzione di dazi da parte dell’amministrazione statunitense, con particolare riferimento al comparto agroalimentare. “Gli spedizionieri – ha affermato Forges Davanzati – rappresentano un punto di osservazione privilegiato, un vero indicatore della salute degli scambi internazionali. In questo momento registriamo segnali preoccupanti, soprattutto da parte delle imprese esportatrici che operano nei mercati extraeuropei.”
La Campania, e il porto di Napoli in particolare, confermano la propria rilevanza logistica con partenze regolari di merci verso gli Stati Uniti, tra cui prodotti ad alto valore aggiunto come pomodori pelati, concentrati, pasta, olio e vino. “Il Made in Italy – ha aggiunto – si affida alla nostra professionalità per raggiungere i mercati più esigenti. Ma senza un quadro normativo stabile, l’intero sistema rischia un blocco.”
Il presidente ha poi citato l’esempio del settore vinicolo, dove l’incertezza legata all’applicazione retroattiva dei dazi ha già causato un blocco delle spedizioni e il fermo di ingenti volumi di merce nei porti italiani. “Non possiamo permettere che il lavoro delle aziende e il valore del nostro sistema logistico vengano messi in discussione da scenari normativi indefiniti.”
In conclusione, Forges Davanzati ha ribadito l’importanza di rafforzare il dialogo tra istituzioni, imprese e associazioni di categoria. “La nostra Associazione continuerà a farsi portavoce delle istanze del settore, chiedendo certezze, tutele e riconoscimento del ruolo strategico che gli spedizionieri svolgono ogni giorno per l’economia del Paese.”